Sempre più popolari i finanziamenti green per risparmiare sui mutui

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Registriamo un discreto successo per i finanziamenti green, affinché sia possibile risparmiare sui mutui. Nonostante il mercato dei mutui abbia raggiunto una fase di sostanziale stabilità dei tassi dopo mesi di volatilità – una condizione che segue lo stop del ciclo di rialzi della Banca Centrale Europea di metà 2025 – i mutui green si distinguono con nettezza come l’opzione di finanziamento più conveniente per chi intende acquistare o ristrutturare casa.

finanziamenti green
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Un vantaggio competitivo sui tassi tramite i finanziamenti green

A dicembre, i tassi medi dei mutui tradizionali si attestano sopra il 3% per il tasso fisso (media al 3,34%) e intorno al 2,6% per il variabile (media al 2,64%). In netto contrasto, i finanziamenti “verdi” offrono condizioni sensibilmente più vantaggiose:

Tasso fisso green: media al 2,99%.

Tasso variabile green: media al 2,62%.

Questo significa un delta di convenienza che può arrivare fino a 30-40 punti base rispetto alla media di mercato, un risparmio che si traduce direttamente in un alleggerimento del costo del credito per le famiglie e nell’impulso alla transizione energetica. Le migliori offerte disponibili amplificano ulteriormente questo vantaggio, portando i tassi green a scendere fino al 2,75% per il fisso e al 2,23% per il variabile.

La convenienza dei mutui green non è solo teorica, ma si traduce in un risparmio significativo sulla rata e sull’importo totale. Prendendo come esempio un mutuo ventennale da 150.000 euro:

Tasso fisso. Scegliendo l’opzione green media si risparmiano circa 27 euro al mese sulla rata rispetto alla media di mercato. Su 20 anni, il risparmio complessivo supera i 6.300 euro. Sfruttando le migliori offerte green, il risparmio mensile sale a 45 euro, con un totale che sfiora i 10.600 euro sull’intera durata.

Tasso variabile. Sebbene la differenza media sia più contenuta (1,50 euro al mese), le migliori offerte green garantiscono un risparmio di circa 30 euro al mese, arrivando a oltre 7.200 euro totali.

Requisiti di efficienza e ampliamento delle classi ammesse

Per accedere a un finanziamento green, è fondamentale che l’immobile sia ad alta efficienza energetica o che il progetto di ristrutturazione dimostri un effettivo miglioramento delle prestazioni. È richiesta la presentazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE).

Come sottolineato da Matteo Favaro di MutuiOnline.it, una novità cruciale è l’adeguamento alla Direttiva Europea. In passato, i mutui green erano spesso limitati alle classi energetiche A o B. Oggi, invece, possono essere erogati anche per case in classe C o D. Questo ampliamento allarga notevolmente la platea di immobili italiani che possono beneficiare di un finanziamento “verde”, anche se al momento solo un numero limitato di istituti ha pienamente adottato queste nuove linee guida.

I mutui green si confermano quindi come la soluzione finanziaria ottimale in un contesto di tassi stabilizzati, combinando il sostegno alla transizione ecologica con un tangibile beneficio economico per l’utente.