Calano i prezzi, aumentano gli oneri

La compravendita immobiliare, cui si legano le richieste di mutuo, in questo periodo sta subendo numerosi cambiamenti nel senso che a fronte di una diminuzione dei prezzi delle case in periferia e in città, si assiste ad una tenuta – a livelli alti – dei prezzi degli onorari. 

I valori delle case nelle grandi città

All’inizio s’era detto che con la crisi economica ed in seguito all’aiuto che la BCE ha offerto alle banche con liquidità offerta a tassi di favore, si sarebbe riavviato il sistema immobiliare. In effetti in molti casi i prezzi delle case sono leggermente calati, anche per andare incontro a quanti, chiedendo un mutuo per l’acquisto di una prima casa, si sono visti davanti il “no” secco delle banche.

Una recente indagine però, dimostra che nelle grandi città i prezzi delle case sono ancora in leggera salita. Cerchiamo di capire dove, in Italia, è più conveniente abitare.

Nomisma: stagnazione immobiliare

Il rapporto sul mercato immobiliare redatto da Nomisma descrive il panorama del prossimo biennio come abbastanza opaco sul fronte della compravendita di immobili ed uffici.

La stagnazione di cui siamo testimoni adesso dovrebbe durare fino alla fine del 2013.

Il mercato immobiliare italiano è ricco di immobili costruiti e mai venduti o affittati dai costruttori ma è anche pieno di venditori ed acquirenti in crisi, i primi perché non riescono a piazzare sul mercato case a prezzi abbastanza alti per comprare altri immobili, e i secondi perché hanno difficoltà ad accedere ai mutui.