Truffa Mutui Subprime Goldman Sachs: scatta l’inchiesta federale

Atti dovuti, conseguenze attendibili, seguito verosimile di una vicenda destinata a durare ancora per qualche tempo lasciando strascici non sappiamo ancora quanto lunghi. Guardatela come più vi aggrada, resta il fatto che il caso Goldman Sachs si è arricchito di una nuova puntata, destinata a segnarne l’epilogo benché ancora non si sappia se questo sarà favorevole a questa piuttosto che a quell’altra parte in causa. La Procura Federale di Manhattan ha aperto un’inchiesta per frode nei confronti della banca d’affari statunitense (la più ricca e importante d’America) Goldman Sachs. La notizia dell’apertura di un’inchiesta giunge a seguito dell’accusa, lanciata dalla SEC (l’equivalente della nostra Consob), di aver strutturato e venduto prodotti di debito legati a mutui subprime.

Goldman Sachs e la truffa dei Mutui Subprime: banca e imputati delineano le proprie posizioni

Il caso è molto interessante, ma purtroppo logiche di emergenza ci hanno imposto in questi giorni la trattazione di altri – più urgenti – argomenti. Riprendiamo oggi il “filo della narrazione” della vicenda Goldman Sachs aggiornandovi rispetto all’audizione che si è tenuta la scorsa settimana presso la Security and Exchange Commission (SEC, l’equivalente della Consob italiana). New York è stata infatti teatro dei primi interrogatori ai vertici del colosso bancario, accusato di aver frodato i risparmiatori creando e vendendo un investimento su mutui subprime che erano destinati a fallire senza che nessuno lo sapesse, esclusi – chiaramente – i proponenti.

Mutui Subprime: dopo Goldman Sachs, la Sec indaga su Deutsche Bank, Ubs e Merrill Lynch

Dopo la bolla del mercato immobiliare, la bolla di sapone. Potrebbe infatti già essersi sgonfiato il “caso” Goldman Sachs, un’intricata vicenda fatta di inside trading, malafede, mutui subprime e strumenti finanziari tossici. Questo, almeno, è quanto ha indicato la Borsa di New York, la quale ha stranamente tenuto botta lunedì dopo aver chiuso in calo la settimana precedente – proprio sull’onda della notizia di un’indagine avviata dalla Sec, la Consob americana, nei confronti di Goldman Sachs – sull’onda di alcune performance positive e soprattutto della convinzione che la vicenda giudiziaria della Goldman Sachs sia destinata ad afflosciarsi, anche a dispetto della discesa in campo di Barack Obama.