Mutuo Più Roll del Credem

Al fine di permettere alle imprese di sottoscrivere un mutuo limitando nel tempo il numero di uscite finanziarie, il Credem – Gruppo Credito Emiliano, ha ideato “Mutuo Più Roll“, il mutuo per le imprese che prevede il rimborso del capitale con la formula del tasso fisso, ma con il ricalcolo effettuato ogni dodici mesi. Ogni dodici mesi, infatti, il tasso del finanziamento viene ricalcolato ed il nuovo valore del tasso viene applicato per i dodici mesi successivi. A fronte del pagamento degli interessi sul mutuo con cadenza trimestrale, la quota capitale, al fine, come sopra accennato, di limitare le uscite finanziarie dell’impresa, viene rimborsata con una rata unica una volta all’anno potendo così avere negli altri undici mesi dell’anno risorse a disposizione per poter portare avanti la propria attività d’impresa. A fronte di un importo minimo erogabile pari a 50 mila euro, Mutuo Più Roll del Credem permette così, a fronte di qualsiasi esigenza d’impresa legata all’accesso al credito, di poter coniugare ai vantassi del tasso fisso, contemporaneamente ed ogni dodici mesi, quelli del tasso variabile.

Mutui PMI Regione Calabria: via libera alla moratoria

E’ stata approvata oggi, lunedì 7 giugno 2010, nella Regione Calabria, la moratoria dei mutui stipulati dalle piccole e medie imprese sul territorio calabrese. A darne notizia è stata proprio la Regione Calabria dopo che la misura, sotto la presidenza di Giuseppe Scopelliti, è stata approvata in data odierna dalla Giunta della Regione Calabria con l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno contro la crisi alle piccole e medie imprese. La misura, in particolare, va ad estendere l’accordo di moratoria Associazione Bancaria Italiana – Governo – Associazioni di Categoria sempre a favore delle piccole e medie imprese; l’Avviso comune, infatti, prevede che ogni Regione possa estendere la moratoria anche a favore di quelle operazioni creditizie e di quei finanziamenti stipulati dalle piccole e medie imprese fruendo di agevolazioni pubbliche come ad esempio la concessione dei contributi per l’abbattimento degli interessi da pagare sulle rate.

Mutuo piccola e media impresa: come sospenderlo

Dallo scorso mese di febbraio in Italia è partita la moratoria sui mutui alle famiglie, con la possibilità di poter ottenere dalle banche la sospensione della rata del mutuo, quota capitale o quota capitale più quota interessi, per un periodo pari ad almeno dodici mesi ed a fronte del rispetto di alcuni requisiti. Ma già da prima in Italia è stata anche avviata la moratoria sui debiti bancari delle piccole e medie imprese nell’ambito di un Avviso comune siglato nei mesi scorsi; così come per le famiglie, quindi, anche le PMI in difficoltà possono ottenere la sospensione delle rate relative a mutui, leasing e finanziamenti legati all’attività imprenditoriale. Anche in questo caso l’impresa per ottenere il beneficio della moratoria deve presentare un’istanza attraverso la compilazione di un apposito modulo che si può o scaricare direttamente online dal sito Internet dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, oppure ritirare direttamente presso la filiale dove l’azienda ha stipulato il mutuo, il finanziamento o il leasing.

Mutui PMI, corsa alla sospensione

Ci hanno provato, ma a quanto pare non ci sono riusciti. Una questione che certo non può lasciarci indifferenti, dal momento che le Piccole e Medie Imprese (PMI) rappresentano il principale tessuto produttivo del Paese, quindi è su di esse che si gioca il nostro futuro economico nazionale. Ci hanno provato, dicevamo, a fare da sole: hanno provato a rimborsare con regolarità i finanziamenti accesi (generalmente mutui, perché per quanto piccole queste realtà hanno bisogno di investimenti rilevanti per poter continuare a sopravvivere e – perché no – rilanciare le proprie ambizioni), ma a quanto pare non ci sono riuscite o non ci stanno riuscendo, o comunque non se la sentono di provare ad andare avanti ancora per non mettere in pericolo l’equilibrio raggiunto.