Mutuo acquisto prima casa, i tempi bui sono passati

L’Affordability Index, l’indice che calcola la capacità di accedere a un mutuo che hanno le famiglie italiane, è tornato a salire sensibilmente a conferma di come i tempi bui della crisi finanziaria ed economica siano per fortuna alle spalle. Certo, ci sono ancora delle criticità, ad esempio legate all’accesso al credito, ma rispetto a quando le banche chiudevano la porta anche la famiglie mediamente agiate, di sicuro la situazione è fortemente migliorata. Di recente proprio l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) ha rilevato in un Rapporto che la domanda di mutui è sostenuta sia dai tassi di interesse, ancora bassi rispetto alla media storica, sia da un aumento della percentuale delle famiglie che hanno le disponibilità economiche per poter accedere eventualmente al bene casa. La situazione potrebbe ora migliorare ancora di più se arrivassero segnali positivi dal fronte occupazionale. L’inversione di tendenza del tasso di disoccupazione, infatti, permetterebbe alle famiglie di recuperare potere d’acquisto per effetto di un aumento delle entrate familiari.

Mutui ipotecari: Fiaip e Carispezia siglano accordo

Dopo il recente accordo siglato con la Fimaa, la Carispezia scende di nuovo in campo a sostegno del mercato dei mutui attraverso un accordo con un’altra Associazione degli agenti d’affari in mediazione, la Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. A darne notizia è stata proprio la Fiaip nel sottolineare come l’intesa miri ad agevolare, per quel che riguarda l’accesso ai mutui, la clientela privata presentata dai professionisti aderenti alla Federazione. Al riguardo il Presidente della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Paolo Righi, ha messo in risalto come l’accordo con Carispezia, appartenente al Gruppo Cariparma Crédit Agricole, permetterà agli agenti di poter offrire ai propri clienti un servizio aggiuntivo e complementare affinché chi deve acquistare un immobile possa accedere al credito bancario per finanziare l’operazione.

Mutui in sofferenza: la proposta del Codacons

Con l’approvazione del Decreto Milleproroghe da parte del Senato, con il provvedimento che ora passa alla Camera per l’approvazione definitiva, l’attuale Governo in carica sta aiutando le banche e non certo i risparmiatori. Ad affermarlo è il Codacons che, in particolare, ha sottolineato tra l’altro come, se veramente si vogliono aiutare le famiglie, lo Stato dovrebbe farsi carico dei mutui in sofferenza adottando il principio della portabilità. Così come secondo l’Associazione con il Milleproroghe avrebbe dovuto eliminare tutti quei costi e quei balzelli che vessano i correntisti/risparmiatori, e che di certo non rappresentano un volano per la crescita, anzi la deprimono. Il Codacons, tra l’altro, in passato non ha di certo avuto parole dolci per la moratoria ABI che prevede la sospensione del mutuo per una durata pari a dodici mesi consecutivi.