In crescita il numero dei mutui in Italia nel 2025

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Pare sia in crescita il numero dei mutui in Italia nel 2025. Il mercato dei mutui in Italia ha manifestato una robusta e significativa ripresa nel primo semestre del 2025, confermando il trend positivo già avviato nella seconda metà dell’anno precedente. Questo slancio è supportato da un contesto macroeconomico più favorevole, caratterizzato da una crescita stabile, un mercato del lavoro in espansione e una graduale diminuzione delle pressioni inflazionistiche, come evidenziato da Oscar Cosentini, presidente di Kìron Partner SpA.

numero dei mutui
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Dati e volumi di erogazione record sul numero dei mutui

I dati di erogazione di credito alle famiglie per l’acquisto dell’abitazione sono particolarmente incoraggianti. Nel secondo trimestre 2025, i finanziamenti hanno raggiunto i 14,787 miliardi di euro, segnando un notevole aumento del +31,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un controvalore aggiuntivo di oltre 3,5 miliardi di euro (fonte Tecnocasa).

Complessivamente, il primo semestre 2025 ha visto erogazioni totali per 27,8 miliardi di euro, registrando una crescita annua del +40,5%. Questo progresso è trainato da due segmenti chiave:

Acquisto di immobili: +21,3%

Surroga e sostituzione. Un impressionante +66,6%. Questa crescita è in gran parte dovuta al recupero degli errori di timing commessi dalle famiglie nei mesi di forte rialzo dei tassi. Le operazioni di surroga e sostituzione rappresentano ora il 12,2% del totale erogato nel trimestre.

In linea con l’aumento delle nuove erogazioni, anche lo stock complessivo dei mutui attivi alle famiglie è salito, attestandosi a 387,873 miliardi di euro, con un incremento del +3,2% su base annua.

Tassi, tendenze e profilo del mutuatario

La ripresa è accompagnata da un calo dei tassi d’interesse. L’ultima rilevazione di Banca d’Italia (luglio 2025) ha certificato un tasso medio del 3,61%, in contrazione rispetto ai mesi precedenti. In questo scenario, il tasso fisso continua a dominare in modo schiacciante, con una quota di mercato del 94%, preferito dagli italiani per la sicurezza garantita in un contesto di incertezza economica.

Il mutuo medio richiesto in Italia nel 2025 presenta un importo di 127.234 euro e una durata media di 26,8 anni. La fascia di durata più richiesta (21-30 anni) copre l’82,3% delle operazioni.

Il profilo del mutuatario mostra un ringiovanimento, con l’età media che si attesta a 38,9 anni. La fascia d’età 18-34 anni è in forte crescita, rappresentando il 39,4% dei mutuatari (in aumento rispetto al 33,5% del 2024). Per quanto riguarda le finalità, l’acquisto della prima casa rimane la motivazione principale per il 91,1% delle richieste.

Prospettive future: ottimismo prudente

Nonostante i fattori di rischio come le tensioni geopolitiche e l’incertezza energetica, il mercato guarda al futuro con ottimismo prudente. Il calo costante dei tassi fa prevedere un possibile ulteriore taglio dello 0,25% da parte della BCE entro la fine del 2025. Inoltre, le garanzie statali, come il Fondo di garanzia prima casa, continuano a incentivare l’accesso al credito per i giovani.

Le previsioni indicano che i volumi erogati a fine 2025 si attesteranno tra 52 e 54 miliardi di euro, segnando un netto miglioramento rispetto al 2024 e consolidando la fase di espansione del mercato.