Tecnocasa: mutui in calo

Anche Tecnocasa di recente ha proposto un’indagine sui mutui che illustra una riduzione delle richieste di finanziamenti da parte delle famiglie del Belpaese nel quarto trimestre del 2011. Una visione negativa del panorama bancario e della crisi che è messa parzialmente in discussione dai risultati del Censis.

Da un lato troviamo il Censis che spiega che le famiglie italiane, con questa crisi economica, si trovano sempre più indebitate e non sopportano più nemmeno le spese ricorrenti, per questo è probabile che con la reintroduzione della tassa sulla prima casa, si liberino degli immobili di famiglia.

Mutui, calo in Emilia Romagna

L’Emilia-Romagna è la regione che, nel terzo trimestre 2010, ha registrato il maggior calo nel mercato dei mutui. I prestiti per l’acquisto di case e appartamenti a famiglie consumatrici, con 1,07 miliardi erogati, sono calati, infatti, dell’11%, rispetto allo stesso periodo del 2009.

Il dato è fornito da Tecnocasa ed è in controtendenza se confrontato con l’andamento dell’area nord-orientale, che invece segna un +5%. La regione, in ogni caso, si colloca al quarto posto in Italia per volumi erogati nel trimestre, con un 9% di incidenza sul mercato nazionale, mentre un anno fa erogava il 10,6% del totale. Nel report di Tecnocasa viene spiegato anche che se si analizzano i dati dei primi nove mesi dell’anno, rispetto al 2009, la regione ha fatto registrare comunque un aumento dell’11%.

L’importo medio per mutuo, inoltre, sempre riferito ai primi nove mesi, è di 133 mila euro, superiore al dato nazionale (124.500 euro). Nel terzo trimestre tra le province, solo Ravenna (+17%) e Forlì Cesena (+8%) hanno visto incrementare i volumi erogati. Segno negativo per tutte le altre: Modena (-25%), Piacenza (-18%), Reggio Emilia (-14%), Bologna (-13%), Parma (-12%), Ferrara (-8%), Rimini (-6%). A Bologna il calo è stato di 40 milioni, una variazione che sposta il peso della provincia al 2,3% sul totale erogato in Italia (2,8% nel 2009).

Lazio, mutui: trend in crescita (+23%)

E’ un segnale di netta ripartenza e come tale va percepito e riferito.

Il dato giunge da Tecnocasa che, attraverso una nota riassuntiva, ha cercato di fare il punto:

“Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici nel Lazio presenta nel terzo trimestre 2010 un aumento (+23%) rispetto allo stesso trimestre del 2009. Si tratta del secondo miglior incremento regionale trimestrale in Italia, preceduto solo da Friuli Venezia Giulia (+27%) e a pari merito con la regione Basilicata.

Si conferma cosi l’importante trend di ripresa della regione che già si era evidenziato nei trimestri passati. Si tratta infatti del terzo aumento trimestrale consecutivo in doppia cifra. Il ciclo è iniziato nel I trim. 2010. Il dato è sempre influenzato dal mercato dei mutui di sostituzione”.

Tecnocasa: “Mutui traino della ripresa, disoccupazione da paura”

A quasi due anni dall’esplosione di una crisi economica che sembra essere tutt’altro che superata, benché la situazione sia monitorata al pari di quanto avviene con quella dei pazienti trasportati in terapia intensiva, si evidenziano alcuni segnali di ripresa dei quali sarà bene tener conto. Una buona notizia in tal senso giunge dal mercato immobiliare, a quanto pare non più così pericolante come è stato lo scorso anno. A riaccenderci il sorriso è Tecnocasa, il più grande network immobiliare italiano, il quale ha divulgato un rapporto secondo il quale, benché i conti stiano facendo segnare un deficit importante rispetto alla situazione del 2007 (attivo di 30 milioni di euro nel 2009 contro i 32 del 2008 e i 40 del 2007), pare che il barometro del mercato degli acquirenti abbia tutta l’intenzione di tornare a segnare “bel tempo”.