Tassi variabili, come funzionerà il passaggio ai tassi fissi nel 2023

Come si poteva facilmente intuire, nella nuova manovra finanziaria il Governo Meloni ha ripristinato una vecchia norma che risale al 2012, quindi a dieci anni fa, che offre la possibilità di passare dal tasso variabile a quello fisso, senza rimetterci nemmeno un centesimo. Proviamo a dare uno sguardo alle situazioni in cui tale passaggio effettivamente conviene di più.

La scelta della Banca Centrale Europea di avviare un altro aumento dei tassi di interesse per cercare di tenere a freno l’inflazione comporta una serie di effetti collaterali decisamente gravi. Ad esempio, tutti coloro che hanno già provveduto all’acquisto di una nuova abitazione con un mutuo a tasso variabile potrebbero risentirne e non poco.