I mutui e lo scenario internazionale: cosa aspettarsi dai prossimi mesi

In tanti si stanno chiedendo che tipo di sviluppo potrà avere il mercato dei mutui nel corso del 2022. Ebbene, da una parte ci sono le previsioni che riguardano il mercato creditizio che integrano il grande trend in crescita dello scorso anno, mentre dall’altro lato troviamo delle previsioni decisamente più pessimistiche, che non possono non tener conto di quanto sta accadendo a livello internazionale. Tra l’inflazione, l’incremento dei tassi e la crisi dal punto di vista geopolitico, sottolineata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, anche il mercato dei mutui ne risentirà nel corso dei prossimi mesi.

Coronavirus, ecco quali sono le conseguenze sui mutui

Come ormai abbiamo ben imparato a comprendere il Coronavirus ha portato un gran numero di conseguenza sull’economia e sul commercio non solo dell’Italia, ma ovviamente un po’ di tutto il mondo. Dal punto di vista delle compravendite immobiliari, non serve certamente essere degli esperti per notare come il 2020 sia stato un anno veramente complicato. È stato registrato un calo del 20% in confronto all’anno precedente, ovvero qualcosa come 100 mila compravendite in meno.

In aumento la richiesta dei mutui a tasso fisso

Continua a crescere a dismisura la percentuale di clientela che fa domanda per accendere mutui a tasso fisso. Anche durante il secondo trimestre 2015 questi finanziamenti fanno segnare un ottimo aumento.

Caro Bund, quali conseguenze sui mutui a tasso fisso

L’aumento del tasso legato ai bund – che a giugno è balzato all’1,7%, dopo lo 0,7% di aprile – non ha solo spiazzato le banche, ma ha anche avuto delle conseguenze sui mutui. All’andamento dei titoli tedeschi è infatti legato l’Irs, il principale parametro di riferimento per i finanziamenti a tasso fisso.