Mutuo BancoPosta: spread in promozione sul tasso fisso

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Dal 4 ottobre scorso e fino, salvo proroghe, al 30 novembre 2010, il Gruppo Poste Italiane, per la formula di mutuo a tasso fisso, con finalità di acquisto, ristrutturazione di immobili o sostituzione più ristrutturazione, propone uno spread speciale sul finanziamento ipotecario pari all’1,25%. Lo sconto sullo spread è quindi pari allo 0,10% visto che di norma sui mutui BancoPosta viene attualmente praticata una commissione fissa dell’1,35% con la sola eccezione del mutuo indicizzato al tasso della Bce, la Banca Centrale Europea, che è pari all’1,95%. Il mutuo a tasso fisso, lo ricordiamo, è il classico finanziamento immobiliare con durata fissa ed importo della rata costante nel tempo, mese dopo mese, che permette al contraente di mettersi al riparo dalle oscillazioni del costo del denaro sul mercato. La durata del Mutuo BancoPosta a tasso fisso con lo spread in promozione può essere pari a 5, 10, 15, 20, 25 oppure 30 anni con l’indicizzazione all’Irs, ovverosia al tasso di interesse di mercato per i prestiti interbancari a lungo termine.

Per richiedere i mutui di Poste Italiane della gamma BancoPosta il richiedente deve presentare i documenti personali, quelli di reddito, e quelli dell’immobile con differenze in caso di acquisto o di ristrutturazione. In particolare, per quel che riguarda i documenti di reddito Poste Italiane richiede la copia degli ultimi due cedolini della pensione, o le ultime due buste paga; oppure, in caso di contraente lavoratore autonomo o libero professionista, l’ultima dichiarazione dei redditi presentata.

Per la finalità di acquisto di un immobile, al fine di poter stipulare i Mutui BancoPosta, compreso quello a tasso fisso con lo spread attualmente in promozione, occorre presentare presso l’Ufficio delle Poste la copia dell’atto di provenienza dell’immobile unitamente alla planimetria, una copia dell’atto preliminare di compravendita ed una del certificato di abitabilità. Per la finalità di ristrutturazione serve invece presentare, tra l’altro, il dettaglio delle spese inerenti gli interventi da effettuare sull’immobile.