Mutui: necessario un certificato INPS

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mutuo-prima-casa-tempi-150x150La stretta creditizia è ormai un dato di fatto e questo si evince non solo dalla crisi economica ma anche dalle maggiori garanzie che gli istituti di credito chiedono ai mutuatari giovani e meno giovani. 
Le banche in questo momento, soprattutto dopo la crisi degli istituti di credito ciprioti, hanno deciso di tutelarsi dai rischi d’insolvenza dei mutuatari e anziché promuovere delle attività di sostegno per le famiglie in crisi, hanno pensato di sottoporre l’erogazione del mutuo a notevoli ostacoli.

Uno di questi è il rilascio di un certificato INPS. In pratica, chi deve ottenere un mutuo ha l’obbligo di dimostrare di essere in regola con i pagamenti dei contributi previdenziali. La BNL, di cui abbiamo già parlato, ha chiesto questo documento a moltissimi aspiranti mutuatari.

Questo non esclude che in futuro ci siano altri istituti di credito pronti a fare lo stesso passo. La dimostrazione lampante di una sempre maggiore intersezione tra il sistema contributivo e quello creditizio. Il mutuo, però, così facendo, viene investito di una serie di ritardi burocratici visto che alcuni documenti, nel caso dei dipendenti, devono essere forniti dai datori di lavoro.

I lavoratori autonomi, in tutta questa storia, sono agevolati dal fatto che con una copia del modello Unico possono mettere fine alla pratica.